Una seconda chance per reinserirsi nella società, per guardare al futuro oltre le sbarre. Il Comune di Pietrasanta sigla un accordo con la casa circondariale di Lucca per dare un’opportunità di reinserimento ai detenuti più meritevoli e in regime di semi-libertà. Il carcere San Giorgio è lo stesso in cui fu recluso per 39 giorni il sindaco Massimo Mallegni, nell’ambito delle note vicende giudiziarie poi finite con un’assoluzione. Adesso il via al progetto, che porterà il teatro in carcere con lezioni tenute dallo stesso assessore al sociale, Lora Santini e da Antonio Meccheri, attori dialettali di lunga esperienza. Collateralmente partirà anche un corso di cucina, organizzato da Versilia Format. “E’ importante dare al carcere un volto umano – spiega l’assessore Santini – Fare teatro è un modo per dare a chi è recluso un’opportunità di crescita personale, di socializzazione e anche di svago. La nostra amministrazione è sensibile alle problematiche legate alla vita dietro le sbarre. Non ci dimentichiamo che la reclusione deve servire a rieducare chi subisce una condanna. E’ giusto che, scontata la pena, tutti abbiano la possibilità di intraprendere un percorso di reinserimento nella società. In carcere ci sono tanti giovani, tanti padri di famiglia che meritano una possibilità di ricominciare”.

Il corso di teatro partirà lunedì prossimo all’interno della casa circondariale. Le lezioni di cucina invece cominceranno a gennaio 2017.

Per informazioni www.comune.pietrasanta.lu.it  e pagina ufficiale www.facebook.com/comunedi.pietrasanta?fref=ts

 

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ultimo aggiornamento: 09-11-2016


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